Pagamenti sicuri

Something more: la storia dietro le Blind reissue

Redazione

Le Tavole Blind Heritage Reissue così come le T-Shirt sono disponibili nello store e sono già un pezzo da collezione


 

Alla fine degli anni '80 lo Skateboarding visse un vero e proprio terremoto che ne cambiò l'estetica ed i protagonisti stabilendo le basi per l'evoluzione che l'avrebbe portato a quello che conosciamo noi oggi. La popolarità dl Vert come disciplina cardine dello sport calò a picco dall'oggi al domani, e di colpo lo Street skateboarding si impose come la disciplina più praticata ed apprezzata nel mondo. Le skate company di grido, veri e propri colossi dell'industria, smisero di vendere nel giro di una manciata di mesi e così pro skater sulla cresta dell'onda videro le loro royalties ridotte in briciole.

 La famosa pubblicità con cui Blind si faceva beffa di Powell Peralta

I breve tempo una nuova ondata di marchi piccoli e dinamici, gestiti da skater, vennero alla ribalta e con loro un'orda crescente di Professionisti di nuova specie: Street Skater. Di questo processo fu iniziatore un tale Steve Rocco, freestyler con un promodel per SIMS, che si mise in propio con soldi prestati ad usura fondando in breve tempo una serie di skate brand rappresentati da giovani talenti "rubati" alle Major. Uno di questi, che sarebbe in breve tempo diventato il più famoso era Blind Skateboards, correva l'anno 1989.

la tavola Blind che si fa beffe della Tony Hawk di Powell Perata

 

Blind venne creata da Rocco attorno ad uno degli skater più famosi del tempo: Marc Gonzales. Considerato l'inventore dello street skating, "il Gonz" era Pro per Vision Skateboards l'azienda più grossa e ricca del tempo. Rocco convinse Marc a lasciare le acque sicure in cui navigava, per lanciarsi in un'impresa tutta da inventare. Tipo creativo, artista in erba, Gonzales accettò la sfida e con essa la possibilità di essere al contempo lo skater di punta della nuova company ed il suo direttore artistico.

La tavola Blind che si fa beffe della School and Sword di Powell Peralta

Il nuovo marchio venne subito battezzato con un nome emblematico: Blind ossia l'esatto opposto di Vision. La prima campagna acquisti del nuovo marchio interessò una serie di giovani street skater in forza a Powell PeraltaGuy Mariano, Rudy Johson e Gabriel Rodriguez. 

 

La tavola Blind che si fa beffe della Per Welinder di Powell Peralta

P&P reagì a questa offensiva con una pubblicità di scherno verso le piccole company pubblicata su Transworld Skateboarding. e di tutta risposta Blind uscì con questa serie di tavole e firma degli ex rider Powell, che ridicolizzava alcune grafiche storiche della company di Santa Barbara. La grafiche uscirono su shape dell'epoca a firma di Jason Lee (che faceva il verso alla Tony Hawk) Marc Gonzales (che faceva il verso alla Skull and Sword, uscita per la prima volta a nome di Ray Bones Rodiguez) e Rudy Johnson (che facevo il verso ad un celebre grafica di Per Welinder).

Prodotte in quantità limitate le tavole andarono letteralmente a ruba lanciado Blind Skateboards nella stratosfera dello Skateboarding, uno status che venne confermato di lì a pochi mesi quando uscì il leggendario Blind Video Days prodotto da Spike Jonze. Oggi a  quasi 30anni anni di distanza Blind Skateboards ha  rilasciato una esclusiva serie di reissue che riproducono fedelemente le originali: Pressate con gli stessi concave, tagliate con gli stessi shape e stampate nella stessa serigrafia del tempo: Screaming Squeeges!

Le Tavole Blind Heritage Reissue così come le T-Shirt sono disponibili nello store e sono già un pezzo da collezione

 

Back to posts